Ora che ci vivo devo assolutamente dirvi di passare qualche giorno a Gibilterra. In realtà ci ero già stata tanti anni fa durante una vacanza fra Portogallo e Andalusia, e già ai tempi mi era piaciuta.
Ma ora posso dirvi qualcosa in più e consigliarvi come trascorrere qualche giorno a Gib.
Partiamo dal fatto che è un posto unico nel suo genere: è un possedimento inglese, situato nel sud della Spagna, in Andalusia, a due passi (20 minuti in traghetto) dal Marocco. Potete immaginarvi che incroci di razze e lingue e usanze si annidano qui!



Innanzitutto per entrare a Gibilterra dalla Spagna si passa la frontiera, of course, perché si entra in territorio inglese. Qui trovate quindi cabine rosse lungo le strade, pub in stile british, casette a mattoncini con portoncino colorato, colazione inglese con uova, bakon e fagioli. La lingua ufficiale è l’inglese e si paga in sterline.



Ma, poiché la metà della gente che vive e lavora qui è spagnola, chiaramente tutti parlano anche spagnolo, anzi molti parlano anglo-spagnolo, il che significa che in una stessa frase inseriscono alcune parole inglesi e altri spagnole 😅.
Lo stile di vita è molto tranquillo: mare, sport, parchi per i bambini, relax… per le famiglie è perfetto, con fughe nella vicina Andalusia durante il fine settimana, a Marbella i più giovani che vogliono divertirsi, o anche verso Tarifa o Bolonia per fare surf.


Il mio consiglio è dunque di passare quella frontiera e immergersi per alcuni giorni in questa atmosfera così particolare e mixata che solo Gibilterra può offrire. E cosa fare? Vediamo insieme tre o quattro cose:
1) Salire in cima al promontorio (a mio avviso meglio in cabinovia ma ci sono anche piccoli bus privati). Qui troverete le famose scimmie di Gib in libertà (la Regina dice che finché ci saranno le scimmie Gibilterra resterà inglese!), un bel percorso di trecking da fare a piedi, la visita alle grotte con le stalattiti o al “museo” in cui ripercorrere la storia del Paese. La vista è mozzafiato, con i bambini davvero divertente. Potete anche prenotare il ristornate in cima al promontorio (in tal caso non pagherete il biglietto della funivia).
2) La passeggiata al Parco Alameda: è un giardino botanico curato nei minimi particolari con all’interno un piccolo zoo di animali esotici (che nel tempo sono stati bloccati come contrabbando alla dogana), un parco-giochi per i bambini, fontane, terrazze ecc. Per i più piccoli è incantevole ma anche per gli adulti è perfetto per rilassarsi, scattare foto romantiche, leggere un libro…



3) Passeggiata nella Main Street con colazione inglese e shopping tax free, oppure nel pomeriggio con birretta e fish & chips in pub. Qui avete davvero l’imbarazzo della scelta ma il mio preferito è The Clipper in Irish Town, molto carino il locale e ottimo il cibo.
4) Una sera al Casinò: ovviamente se avete voglia di tirare qualche dado… questa è la zona in cui i locali restano aperti fino a tardi e potete trovare un po’ più di movimento anche durante la settimana. Noi avviamento avendo bambini la bazzichiamo poco anche se a volte andiamo a fare una passeggiata a vedere le barche ormeggiate. A volte attraccano degli yacht da far paura!

5) Un tuffo a Eastern beach o a Sandy Bay: entrambe molto carine sono spiagge libere (a Eastern trovate anche lettini e ombrelloni) con mare molto pulito, barretti e grande relax. Al tramonto sono indescrivibili!


In generale Gibilterra è piacevole da passeggiare perché non è molto grande ed è sul mare. Per chi ama correre o andare su tavola è perfetta, potete anche affittare una barchetta e godervi l’acqua cristallina delle cale più belle!
Infine, salendo dalla Main Street verso Uppertown troverete una zona molto arabeggiante: in alcune parti decadente, in altre molto affascinante. A me piace farvi una passeggiata di tanto in tanto e poi scendendo fermarmi al ristornate marocchino Marrakech a due passi da Governor’s Street.
Passerete dei giorni di vero relax e in tranquillità, troverete un bel mare e gente ospitale!
Prima di partire ricordate anche la colazione con churros che è tipica spagnola ma importata in Gibilterra per la sua bontà. Si tratta di una specie di frittella servita in forma di bastoncini o in tondo con zucchero o cioccolato. Vivamente consigliata in Piccadilly Garden Bar.
E se passate di qua, fate un fischio così ci salutiamo!
