Abbiamo visitato Istanbul con Mauro quando ancora non vi erano stati attentati, bombe e insomma tutto quello che purtroppo da alcuni anni stiamo vivendo.
Quindi il mio racconto sembra quello di un’era fa… ma il mio ricordo è di una capitale viva e magica da Mille e una notte. Qui ho potuto vederee chiese bizantine e moschee ottomane, fare acquisti in eleganti boutique nella zona nuova e divertirmi in raffinati locali notturni la sera. Nel giro di pochi minuti si sentono i muezzin chiamare i fedeli alla preghiera dall’alto dei minareti della Città Vecchia, la sirena del traghetto pieno di pendolari che fa da ponte tra Europa e Asia e allo stesso tempo le grida dei venditori ambulanti che offrono ai passanti frutta e verdura fresche di stagione, saponi naturali e creme all’olio di oliva. La verità è che Istanbul rapisce tutti i sensi all’unisono, vi stordisce per un attimo e poi vi seduce per sempre.
Ho chiesto al proprietario della pasticceria sotto il nostro albergo cosa c’è di bello a Istanbul. Lui, scrollando le spalle mi ha sorriso e mi ha detto : “semplicemente che non esiste un altro posto simile al mondo”.
p.s. rapiti dai mille prodotti del mercato centrale, dagli odori delle spezie e tutto il resto… è finita che abbiamo perso l’aereo. Cose che capitano in viaggio con Mauro!